RACCOMANDATA A/R
Spett.le
ASSICURAZIONE … S.P.A.
Piazza …, n. …
Città
Oggetto: Richiesta di risarcimento danni – indennizzo diretto
In nome e per conto del danneggiato, Sig. …, nato a … il … e residente in Via …, … (…), C.F. …, proprietario dell’autoveicolo tipo … targato “…”, assicurato con la Vostra Spettabile società per RCAuto che con me sottoscrive la presente e che elegge domicilio a tutti gli effetti di legge presso lo Studio …, in …, al Corso …, n. …, con la presente Vi invito a procedere al risarcimento dei danni e/o all’indennizzo diretto dei danni subiti nell’incidente di seguito descritto.
In data …, alle ore … circa in Via … (…), all’altezza del numero civico …, l’istante stava guidando regolarmente in direzione …, quando veniva tamponato ed urtato da dietro dall’autoveicolo autoveicolo tipo … targato “…”di proprietà del Sig. …, guidata dal medesimo. Il suddetto autoveicolo è assicurato per R. C. Auto presso la compagnia …, con polizza n … e scadenza …
Non interveniva alcuna autorità pubblica, ma veniva redatto modulo CAI che si allega.
Era presente all’incidente il Sig. …, che ha fornito la dichiarazione testimoniale allegata
L’urto causava all’istante i seguenti danni fisici: “frattura malleolo peroniero dx”, come da referto del pronto soccorso ASL Locale di …, nonché all’autoveicolo i seguenti danni: ….
Si precisa che il mio assistito rimane a Vostra disposizione per eventuali necessità di perizia.
Si precisa che il veicolo è a vostra disposizione per perizia nei seguenti giorni … dalle ore … alle ore ….
Attenderemo giorni … dal ricevimento della presente ai fini del risarcimento del danno in indennizzo diretto, decorsi i quali, si procederà giudiziariamente per la tutela dei diritti del danneggiato. La presente Vi costituisce in mora a tutti gli effetti di legge.
Luogo, data e firme
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Giurisprudenza sull’indennizzo diretto
Giudice di pace Pozzuoli massima sent., del 06.04.2009
La procedura di indennizzo diretto prevista dall'art. 141 del Codice delle Assicurazioni - D.Lgs. n. 209/2005 - a favore del trasportato danneggiato si applica solo alle ipotesi in cui i danni siano scaturiti da un sinistro che abbia coinvolto due veicoli: conseguentemente, non può applicarsi nelle ipotesi in cui il pregiudizio si origina da un evento che riguarda solo il mezzo sul quale viaggiava colui che ha subito il pregiudizio.
Tribunale di Nocera Inferiore massima sentenza del 24.04.2007
L’art. 148, comma 5, Cod. Ass. Priv., che contempla un effetto interruttivo dei termini per l’offerta, non opera anche per l’esercizio dell’azione risarcitoria giacché l’incompletezza della messa in mora per la procedura di indennizzo diretto non é ostativa all’esercizio dell’azione risarcitoria.
Giudice di pace Perugia, massima sentenza del 03.05.2010
In tema di risarcimento danni derivanti da incidenti stradali, la procedura dell'indennizzo diretto si fonda sul combinato disposto degli artt. 145, comma 2 e 149, comma 6, del Codice delle Assicurazioni (D.Lgs. n. 209 del 2005), secondo cui la richiesta di risarcimento dei danni va effettuata esclusivamente nei confronti della propria compagnia di assicurazione. Ciò premesso, nel caso concreto, benché il danneggiato avesse scelto la predetta procedura, ha poi promosso la domanda di risarcimento contestualmente ed in solido nei confronti sia della propria impresa di assicurazioni che della proprietaria nonché del conducente del veicolo ritenuto responsabile del sinistro. Orbene questi ultimi, alla luce della normativa in parola, sono da ritenere estranei alla procedura di risarcimento diretto, in virtù della loro carenza di legittimazione passiva. Ciò non arreca alcun pregiudizio per la difesa attorea e per il diritto al risarcimento, tenuto conto che il predetto art. 149 offre al danneggiato la possibilità di scegliere se citare in giudizio la propria assicurazione o in alternativa il danneggiante e la relativa assicurazione.
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