Icone

                               
Formulario è un servizio gratuito. Aiutaci a mantenere aperta la partecipazione a tutti, semplicemente cliccando "Mi piace". A te non costa nulla, per noi vuol dire molto

MODELLO MEMORIE CONCLUSIONALI

TRIBUNALE DI …

Memorie conclusionali

Giudice: ...; R.G. n.: ...; Prossima udienza: ....

Per: la A. S.r.l., rappresentata e difesa dall’Avv. …
- Convenuto -
Contro: F. L., F. S. e D. R., con l’Avv. …
- Attori -
Nonché contro: Comune di A., con l’Avv. …
- Convenuta -
*

In fatto
 
Con atto di citazione del …, F. L., F. S. e D. R., rispettivamente il primo proprietario del primo piano, ed i secondi nudo proprietario ed usufruttuario del piano rialzato del fabbricato sito in A. alla via … n. … convenivano in giudizio la A. S.r.l. nonché il Comune di A. ad oggetto di sentir accertarsi le cause dei danni arrecati al fabbricato di proprietà degli attori e le rispettive responsabilità attribuibili alla condotta negligente dei convenuti nella causazione dei danni medesimi, con la conseguente richiesta di condanna in solido tra di loro o subordinatamente uno tra gli stessi in alternativa dell’altro, al risarcimento dei danni subiti dagli istanti a seguito del comportamento illecito e negligente sia, come quantificati nel corso dell’a.t.p., ammontante ad un totale di Euro 102.353,23, così come descritte nelle conclusioni dell’atto di citazione cui, per brevità di esposizione, ci si riporta.
A sostegno della propria tesi gli attori assumono, in estrema sintesi, che:
1) nel giugno del 2008 la società A., addetta anche alla manutenzione della rete idrica cittadina, effettuava interventi di riparazione della rete idrica e fognaria in via …;
2) la riparazione veniva effettuata in data … e il rifacimento del relativo tombino in data …, riscontrando anche uno sprofondamento stradale dovuto al cedimento della condotta fognaria;
3) in data …, la A. provvedeva alla riparazione della condotta fognaria con giunture in tavelle in laterizio e massetto in cemento armato;
4) in data …, i cittadini della zone richiedevano un intervento dei vigili del fuoco i quali in pari data, avendo rilevato diversi danni alla sede stradale ed ai fabbricati attigui, invitavano il Comune di A. ad adottare gli opportuni provvedimenti per tutelare la pubblica e privata incolumità, invitando lo stesso ad attivarsi per svolgere indagini di natura geologica e geotecnica;
5) in data …, con ordinanza n. …, il Comune ordinava all’istante D. R. di eseguire indagini di natura geologica e geotecnica al fine di verificare le cause, la natura e l’entità del fenomeno;
6) l’indagine de quo veniva eseguita dalla Sig.ra D. con una consulenza geologica nella quale si rilevava che la perdita d’acqua dell’acquedotto aveva provocato un abbattimento delle caratteristiche geotecniche;
7) successivamente gli istanti conferivano incarico ad altro consulente per l’accertamento dei danni che si asseriscono subiti dall’immobile di …;
8) di aver svolto un accertamento tecnico preventivo al fine di stabilire i danni subiti e le motivazioni degli stessi danni;
9) Da tanto gli istanti concludono per la responsabilità dell’A. per non aver diligentemente mantenuto e custodito le condutture e gli impianti idrici da cui sarebbero derivati i danni sia del Comune di A., proprietario delle condutture e degli impianti medesimi.
Si costituiva il Comune di A., con atto datato 21.12.2009, eccependo nel merito, l’insussistenza della prova che i danni lamentati siano da attribuirsi ad infiltrazioni di acqua e asserendo, comunque, l’eventuale responsabilità dell’A. che, secondo la tesi controversa, sarebbe stata nel giugno 2008 titolare del servizio di gestione fognaria ed idrica del comune di A..
Si costituiva, altresì, con atto datato 19.12.2009, la A. S.r.l., richiedendo – preliminarmente – di essere estromessa dal giudizio, in quanto il contratto di gestione idrica era stato stipulato nel luglio 2008 (mentre i fatti di causa erano attinenti al giugno 2008), sottolineando le deficienze strutturali dell’immobile di via … ed evidenziando le lacune dell’A.T.P., richiedendo, quindi, l’espletamento di una C.T.U. sia in ordine alla regolarità degli allacci (venivano, infatti, rilevati dai dipendenti dell’A. degli allacci abusivi) che alla idoneità delle fondamenta del vetusto immobile di via ….
Inoltre, con le memorie ex art. 183, comma VI, l’A. richiedeva ammettersi prova testimoniale, in ordine – essenzialmente – alla mancata vigenza del contratto di gestione nel giugno 2008 ed alla presenza di una chiave abusiva che avrebbe comportato i pretesi danni.
All’udienza del 03.12.2010, il Giudice adito rinviava la causa all’udienza del 10.10.2011, concedendo alle parti i termini per il deposito di note conclusionali.
Tanto premesso l’A. S.r.l., si pregia di sottoporre all’attenzione dell’On.le Giudicante le seguenti 

Osservazioni in diritto

[Inserire osservazioni in diritto e sullo svolgimento del processo]

Alla luce di quanto sopra, l’A. S.r.l., come sopra rappresentata e difesa rassegna le seguenti

Conclusioni

Voglia l’Ill.mo Giudice adito, per le ragioni di cui sopra, respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione così provvedere:
1) Rigettare le domande di parte attrice in quanto improcedibili, inammissibili, non provate nonché infondate in fatto ed in diritto;
2) – nella denegata e non creduta ipotesi di accertamento dei diritti degli attori, in via subordinata, condannare esclusivamente il Comune di A. al risarcimento del danno, accertata e dichiarata la mancanza di responsabilità dell’esponente;
3) – in via ulteriormente subordinata condannare i convenuti in solido;
4) – in ogni caso con vittoria di spese, diritti ed onorari del presente giudizio.

S.J.

Luogo, data e firma avvocato