art. 25 c.p.c. - Per le cause nelle quali è parte un'amministrazione dello Stato è competente, a norma delle leggi speciali sulla rappresentanza e difesa dello Stato in giudizio e nei casi ivi previsti, il giudice del luogo dove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato, nel cui distretto si trova il giudice che sarebbe competente secondo le norme ordinarie. Quando l'amministrazione è convenuta, tale distretto si determina con riguardo al giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l'obbligazione o in cui si trova la cosa mobile o immobile oggetto della domanda.
Ancona
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Piazza Cavour, 29 (2° piano) - C.A.P. 60100
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Via Melo, 97 - C.A.P. 70121
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Bologna
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Via G. Reni, 4 - C.A.P. 40100
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Brescia
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tel. 070/404.761 - telefax 070/404.762.90
Caltanissetta
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Via Libertà, 174 - C.A.P. 93100
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Campobasso
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Via Garibaldi, 124 - C.A.P. 86100
tel. 0874/604.322 - telefax 0874/698.531 - 0874/614.931
Catania
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Via Vecchia Ognina, 149 - C.A.P. 95100
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Catanzaro
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Via G. da Fiore, 34 - C.A.P. 88100
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Firenze
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Via degli Arazzieri, 4 - C.A.P. 50100
tel. 055/462.281 - telefax 055/472.555
Genova
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Viale Brigate Partigiane, 2 - C.A.P. 16100
tel. 010/530.831 - telefax 010/591.613
L'Aquila
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presso il Complesso monumentale di S. Domenico
via Buccio da Ranallo
C.A.P. 67100
tel. 0862 4099
telefax 0862 410918
Lecce
Sede:
Piazza S. Oronzo (ex Palazzo di Giustizia) - C.A.P. 73100
tel. 0832-254111
telefax 0832/246.913(segr. amm.va) - 0832/301.912 (archivio)
Messina
Sede:
Via dei Mille, Isol.221, n.65 - C.A.P. 98100
tel. 090/710.252 - 090/718.352 - telefax 090/674.168
Milano
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Via Freguglia, 1 (Palazzo di Giustizia) - C.A.P. 20100
tel. 02/540.47001 - 02/551.81013 - telefax 02/546.8004
Napoli
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Via Armando Diaz, 11 - C.A.P. 80100
Centralino 081 4979111 - telefax 081 5525515
Palermo
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Via Alcide De Gasperi, 81 - C.A.P. 90100
tel. 091/690.6111 - telefax 091/527.080 - 091/517.600
Perugia
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Via degli Offici, 14 - C.A.P. 06100
tel. 075/5447911
Potenza
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Corso XVIII Agosto, 46 (P.zo Uffici Governativi) - C.A.P. 85100
tel. 0971/411414 - 0971/411.829 - telefax 0971/411.616
Reggio Calabria
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Via del Plebiscito, 15 - C.A.P. 89100
tel. 0965/894.257 - 0965/24.926 - 0965/23.763 - telefax 0965/811.224 - 0965/811.273
Salerno
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Corso V. Emanuele, 58 - C.A.P. 84100
tel. 089/258.6911 - telefax 089/258.6940
Torino
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Corso Stati Uniti, 45 - C.A.P. 10100
tel. 011/545.969 - 011/543.652 - 011/537.139 - 011/547.992
Trento
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Largo Porta Nuova, 9 - C.A.P. 38100
tel. 0461/233.450 - telefax 0461/233.925
Trieste
Sede:
P.zza Dalmazia, 3 - C.A.P. 34122
tel. 040/637.262 - 040/637.671 - 040/637.828 - telefax 040/361.109 - 040/637.151
Venezia
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Piazza San Marco, 63 - C.A.P. 30100
tel. 041/240.1011 - telefax 041/522.4105 - segr.041/520.5524
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Giurisprudenza sull'art. 25 c.p.c.
Cassazione, massima ordinanza n. 2265 del 16.02.2012
Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione del giudice competente per territorio, ai sensi degli artt. 6 r.d. 30 ottobre 1933, n. 1611 e 25 c.p.c., il "forum delicti" concorre, in via alternativa, con il "forum destinatae solutionis", da determinarsi in base alle norme di contabilità pubblica (art. 54 r.d. 18 novembre 1923, n. 2440; artt. 278, lettera d, 287 e 407 r.d. 23 maggio 1924, n. 827), e cioè il luogo in cui ha sede l'ufficio di tesoreria tenuto ad effettuare il pagamento, che è quello della provincia in cui il creditore è domiciliato. (Regola competenza)
Cassazione, Sezioni Unite, massima sentenza n. 11066 del 10.10.1992
L'opposizione contro l'ingiunzione di pagamento della "tassa di proprietà" su autoveicolo e relativa soprattassa, esula dalla disciplina della cosiddetta depenalizzazione, di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689, ed è devoluta alla cognizione del tribunale, ai sensi degli artt. 9 e 25 cod. proc. civ., in quanto ha ad oggetto un'imposta e la sanzione pecunaria ad essa accessoria, mentre la questione della necessità o meno del preventivo ricorso amministrativo all'Intendente di Finanza (art. 3 della legge 24 gennaio 1978 n. 27) attiene alla proponibilità della domanda, senza incidere sulla giurisdizione e competenza di detto giudice.
Cassazione, massima sentenza n. 2044 del 13.03.1990
Nei giudizi di opposizione alla determinazione dell'indennità di espropriazione, promossi a norma dell'art. 51 della legge 25 giugno 1865 n. 2359, il Prefetto non è parte necessaria, dal momento che, superata la fase autoritativa dell'emissione del decreto di occupazione di urgenza e di espropriazione, riservata all'autorità pubblica indicata dalla legge, la controversia attinente all'adeguatezza dell'indennità di espropriazione concerne unicamente il rapporto sostanziale patrimoniale tra espropriato e beneficiario del provvedimento ablativo. Pertanto la notificazione dell'atto di opposizione all'autorità espropriante, secondo il modello procedimentale previsto dalla legge, assolve a mere finalità informative e non comporta la necessità di evocare la predetta amministrazione, innanzi al tribunale competente ai sensi dell'art. 25 c.p.c.
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Cassazione, massima ordinanza n. 2265 del 16.02.2012
Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione del giudice competente per territorio, ai sensi degli artt. 6 r.d. 30 ottobre 1933, n. 1611 e 25 c.p.c., il "forum delicti" concorre, in via alternativa, con il "forum destinatae solutionis", da determinarsi in base alle norme di contabilità pubblica (art. 54 r.d. 18 novembre 1923, n. 2440; artt. 278, lettera d, 287 e 407 r.d. 23 maggio 1924, n. 827), e cioè il luogo in cui ha sede l'ufficio di tesoreria tenuto ad effettuare il pagamento, che è quello della provincia in cui il creditore è domiciliato. (Regola competenza)
Cassazione, Sezioni Unite, massima sentenza n. 11066 del 10.10.1992
L'opposizione contro l'ingiunzione di pagamento della "tassa di proprietà" su autoveicolo e relativa soprattassa, esula dalla disciplina della cosiddetta depenalizzazione, di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689, ed è devoluta alla cognizione del tribunale, ai sensi degli artt. 9 e 25 cod. proc. civ., in quanto ha ad oggetto un'imposta e la sanzione pecunaria ad essa accessoria, mentre la questione della necessità o meno del preventivo ricorso amministrativo all'Intendente di Finanza (art. 3 della legge 24 gennaio 1978 n. 27) attiene alla proponibilità della domanda, senza incidere sulla giurisdizione e competenza di detto giudice.
Cassazione, massima sentenza n. 2044 del 13.03.1990
Nei giudizi di opposizione alla determinazione dell'indennità di espropriazione, promossi a norma dell'art. 51 della legge 25 giugno 1865 n. 2359, il Prefetto non è parte necessaria, dal momento che, superata la fase autoritativa dell'emissione del decreto di occupazione di urgenza e di espropriazione, riservata all'autorità pubblica indicata dalla legge, la controversia attinente all'adeguatezza dell'indennità di espropriazione concerne unicamente il rapporto sostanziale patrimoniale tra espropriato e beneficiario del provvedimento ablativo. Pertanto la notificazione dell'atto di opposizione all'autorità espropriante, secondo il modello procedimentale previsto dalla legge, assolve a mere finalità informative e non comporta la necessità di evocare la predetta amministrazione, innanzi al tribunale competente ai sensi dell'art. 25 c.p.c.
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Sedi dell'Avvocatura dello Stato
Ancona
Sede:
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Bari
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Bologna
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