Per il Sig. …, nato a … (…), il …, C.F.: … e residente in via …, n. …, … (…), rappresentato e difeso dall’Avv. … (C.F. : …), presso il quale è elettivamente domiciliato, in …, via …, n. …, giusta procura a margine del presente atto, con richiesta di effettuarsi le comunicazioni di Cancelleria a mezzo fax all’utenza n. … ovvero a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo p.e.c. …
Contro: il Comune …, nella persona del Sindaco pro-tempore, con sede in …
Avverso
L’accertamento di violazione dell’art. 142, comma 8, del Codice della Strada, della polizia municipale di … (…), con verbale di contestazione n. …, notificato il … (allegato al presente ricorso di cui ne fa parte integrante e sostanziale) all’autovettura tipo … tg. “…”, di cui l’istante è proprietario, perché: “alla guida del veicolo, percorreva un tratto di strada sottoposto a limitazioni di velocità, superando il limite oltre 12 km/h” che si pretende essere stata effettuata in data … alle ore … sulla … al km … incrocio … Loc. …, direzione …o alla velocità di 62 km/h superando di 12 km/h la velocità massima consentita
Premesso
- che con l’atto di accertamento indicato in epigrafe la Polizia Municipale del Comune di … contesta la violazione che avrebbe accertato tramite autovelox Traffiphot III-SR Omol. … del … matricola … – Taratura SIT n. … del ….
- che tale accertamento non è stato contestato immediatamente al conducente, ma è stato notificato in data …, dopo ben 163 giorni dalla pretesa trasgressione all’odierno ricorrente, proprietario del veicolo, con notifica a mezzo raccomandata a/r del relativo verbale riprodotto meccanograficamente.
Tanto premesso, si sottopongono all’attenzione dell’Ill.mo Giudicante le seguenti brevi osservazioni, senza che ciò possa significare inversione dell’onere probatorio
I. Prescrizione
La pretesa violazione dell’art. 142, comma 8, del CDS è avvenuta, come indicato nel verbale di accertamento, in data …, mentre la notifica del verbale di contestazione è avvenuta in data … ovvero quando erano trascorsi 163 giorni dalla presunta violazione.
A norma dell’art. 201, comma 1, CDS, invece, quando la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale deve essere notificato entro 150 giorni dall’accertamento. Tale norma è stata, come noto, sottoposta al vaglio della Corte Costituzionale (sent. n. 198/96), la quale ne ha dichiarato l’illegittimità costituzionale “nella parte in cui [...] fa decorrere il termine di cento cinquanta giorni per la notifica della contestazione dalla data dell’avvenuta identificazione”. A seguito della dichiarazione della incostituzionalità della norma in esame, quindi, l’identificazione del trasgressore non può farsi coincidere con la materiale redazione del verbale di accertamento (fra le tante Cass. sent. n. 2951/1998, Cass. sent. n. 12023/2000). A nulla vale, infatti, la mera indicazione unilaterale della data d’identificazione, se questa non è avvalorata dagli oggettivi motivi dell’eventuale ritardo con il quale la pubblica amministrazione abbia proceduto ad essa. Diversamente opinando, la P.A. potrebbe discrezionalmente decidere quando far iniziare a decorrere i termini di prescrizione.
La P.A. non indica i motivi che GIUSTIFICHINO OGGETTIVAMENTE TALE RITARDO nell’identificazione, in quanto, in verità, motivi che giustificano il ritardo non ve ne sono. Tale giustificazione, comunque inesistente, sarebbe in ogni caso tardiva e non valutabile in maniera congrua rispetto ad un ritardo di 163 giorni dalla notifica del verbale.
II. Omessa taratura
Pur ritenendo, questa difesa, l’eccezione di cui al paragrafo I assorbente, si ritiene utile sottoporre all’attenzione dell’Ill.mo Giudicante che il verbale notificato indica che la pretesa violazione sarebbe stata rilevata a mezzo Autovelox tipo … del … matricola … Taratura SIT n. … del …. Si eccepisce che l’autovelox in questione sia tarato, ai sensi di legge ed ai sensi del decreto di omologa, il quale prevede: “Art.5. Gli organi di polizia stradale che utilizzano i dispositivi “Traffiphot III-SR” e “Traffiphot III SR-Photor &V”come misuratori di velocità, sono tenuti a verifiche periodiche di taratura secondo quanto previsto dal manuale per l’utente,almeno con cadenza annuale”.
In merito a quanto sopra, si richiede – sin da ora – che il Comune di … depositi sia il certificato di taratura, sia il manuale d’uso dell’autovelox in questione, sia la documentazione fotografica da cui si rileverebbe la violazione.
III. Omessa indicazione dell’organo accertatore
Nel verbale di specie è omessa l’indicazione dell’organo accertatore, ciò che lo rende illegittimo rende illegittimo ai sensi dell’art. 385 Reg. es. al Codice della Strada.
IV.
stata data informazione agli automobilisti dell’utilizzazione o installazione dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli articoli 142, 148 e 176 C.d.s.. Il verbale di specie è, quindi, stato emesso in violazione di legge (Cass. sent. n. 12833/07).
V. MERITO
La contestazione de quo si impugna e contesta anche nel merito, in quanto non è mai stata commessa la violazione di specie dal soggetto verbalizzato, come sarà dimostrato nel corso del giudizio mediante la produzione dei documenti relativi al verbale di cui al presente giudizio.
Tutto ciò premesso, l’istante, come sopra rappresentato, difeso ed elettivamente domiciliato, considerato e ritenuto che ogni numero della premessa motiva la prescrizione e/o l’estinzione e/o la nullità e/o l’annullabilità e/o l’illegittimità e/o l’inefficacia dell’accertamento di specie,
Chiede
All’Ill.mo Giudice di Pace di …, previa emissione di Ordinanza di sospensione degli effetti del verbale di accertamento, sanzioni e pene accessorie di:
A) accertare e dichiarare che il verbale n. … della Polizia Municipale del Comune di … è prescritto e/o nullo e/o annullabile e/o illegittimo e/o inefficace;
B) Con vittoria di spese, diritti ed onorari del presente giudizio.
Senza invertire l’onere della prova, si richiede ordinarsi a controparte di produrre i seguenti documenti, anche ai sensi dell’art. 23 l.n. 689/1991: …
Chiede ammettersi, senza invertire l’onere della prova, interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore del Comune di … e, in subordine, prova per testi su tutte le circostanze di fatto indicate in narrativa, qui da intendersi ripetute e trascritte con l’anticipo della locuzione “è vero che”.
Con la riserva di integrare e meglio precisare quanto esposto e la prova, nei limiti previsti da legge. Indica a teste il Sig. …
Si allegano, mediante deposito in Cancelleria, i seguenti documenti: …
Salvis iuribus,
luogo, data Avv. …
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